Tondo si candida: prove d’unità nel centrodestra


“Il suo curriculum è il migliore di tutti”, dice Riccardo Riccardi di Forza Italia sulla candidatura ufficiale di Renzo Tondo quale prossimo presidente del Friuli Venezia Giulia. Rincara la leghista Barbara Zilli “una figura particolarmente autorevole”, mentre il capogruppo della Lega alla Camera Massimiliano Fedriga dichiara a Il Piccolo “sempre un bene quando qualcuno si impegna per la Regione”. L’uscita del presidente di Autonomia Responsabile, oltre a mettere chiarezza e un punto fermo in un quadro comprensibile per il futuro elettorato riporta il discorso politico regionale alla inderogabile unità del centrodestra, della quale tutti i possibili candidati, tra i quali proprio Riccardi e Fedriga sono assolutamente consci. Il problema, come dice lo stesso Renzo Tondo in un altro post di questa pagina FB è quello della esplicita incapacità della sinistra di governare, in Italia e in regione: la confusione della riforma sanitaria, l’ormai evidente disastro istituzionale delle Uti, una politica sugli immigrati contraddittoria e demagogica sono gli esempi più eclatanti di una classe politica ormai chiusa nel fortino di Piazza Unità, che è riuscita a dividere ulteriormente i vari territori che compongono la regione, accentuandone i malumori. Il centrodestra unito e vincente quindi per riattivare sinergie possibili, per rilanciare l’economia e l’occupazione, per giocare un ruolo internazionale che rappresenta una vocazione – concretissima anche in termini di sviluppo – del Friuli Venezia Giulia. Renzo Tondo ha le carte in regola per operare in questo senso, e unire in un quadro di pari dignità le forze che compongono il centrodestra.

A.D.