Il silenzio assordante e imbarazzato durante tutto il dibattito sulla ammissibilità o meno del Referendum per l’abrogazione della riforma sanitaria della Presidente Serracchiani esprime la totale incapacità di difendere scelte sbagliate e la completa mancanza di volontà di dialogare con il Consiglio e con i cittadini.
Consideriamo un grave errore politico la decisione di sottrarsi al confronto con le regole della Democrazia.
Nella sinistra di chi ci governa a Roma e in Regione prevale una convinzione di superiorità morale ed intellettuale che porta i nostri sinistri governanti ad essere convinti di essere superiori alla gente, di essere più intelligenti del popolo che amministrano.
Purtroppo così non è! Noi riteniamo che la Democrazia e gli strumenti da essa previsti – il Referendum popolare in questo caso – debbano essere salvaguardati e dispiace che la sempre sicura di sé Serracchiani, oggi abbia scelto di scappare a fronte della prima vera prova di confronto popolare con gli elettori del Friuli Venezia Giulia.
Ed intanto il Sistema Sanitario rimane sgovernato a cominciare dall’intasamento dei Pronti Soccorsi.