“E’ avvilente che la Presidente Serracchiani non abbia il coraggio di venire a riferire in aula ogni qual volta ci sono delle situazioni di crisi, ed è altrettanto sconcertante che la Presidente FVG, che per una questione di marketing si voluta tenere la delega alla montagna, la stia totalmente abbandonando. Oltre a non aver mai dato spiegazioni in aula relativamente ai licenziamenti dei dipendenti Agemont, oggi la Presidente lascia che sia l’assessore Bolzonello a doversi arrampicare sugli specchi sulla vicenda delle Terme di Arta”.
E’ il commento del presidente di Autonomia Responsabile in Consiglio Regionale FVG Renzo Tondo alla risposta elusiva all’interrogazione con la quale chiedeva quali azioni intendesse prendere la Giunta FVG al fine di garantire il servizio curativo riabilitativo erogato dalla struttura di Arta attraverso una offerta turistica integrata.
“La vittima sacrificale – commenta Tondo – questa volta è stata l’assessore Bolzonello che non ha dato risposte concrete rispetto alle promesse della presidente, ma il vero problema sta nel fatto che la montagna del FVG è abbandonata a se stessa e che la Giunta non sta predisponendo alcuna politica mirata per questo territorio che ha enormi potenzialità”.
“Non solo la montagna – conclude Tondo – non ha un assessorato dedicato, doveroso per la sua complessità, ma addirittura la delega è rimasta alla presidente, attualmente molto impegnata a Roma nel cercare di mettere le pezze all’implosione del PD a livello nazionale e alle continue figuracce che stanno facendo gli amministratori del suo partito sparsi per l’Italia. La Serracchiani continui pure a restare a Roma, ma almeno abbia il buon gusto di lasciare questa delega a qualcun altro che, anche nella peggiore delle ipotesi, riuscirebbe a fare meglio di lei”.