TONDO: LA GIUNTA FVG INERTE CON IL MONITORAGGIO SULL’INTEGRAZIONE DEI SERVIZI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA DI UDINE


“La Giunta FVG non può più restare inerte e deve dare seguito al monitoraggio sul reale stato di integrazione dei servizi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Udine sia a seguito di quanto chiesto dal Collegio dei primari dell’Azienda ospedaliera lo scorso 9 giugno, sia in considerazione dei lavori della III Commissione (16 settembre scorso) in cui il Collegio di primari ha ribadito di procedere alla reale ricognizione dello stato di integrazione e di garantire, pro futuro, la rappresentanza di tutti gli attori coinvolti in questo importante processo (Regione – Ospedale e Università) prima della stipula di nuovi Atti aziendali”.

convegno tondoAd intervenire sulla questione è il presidente di Autonomia Responsabile in Consiglio Regionale FVG Renzo Tondo che ha presentato una interrogazione per chiedere chiarimenti formali.

“Questa inerzia – commenta Tondo – non è accettabile soprattutto se si considera che il 15 maggio di quest’anno la Giunta FVG con la deliberazione n.929, ha provveduto all’individuazione del fabbisogno delle strutture e degli standard organizzativi della rete dei servizi di assistenza primaria, tenendo conto di criteri non sempre aderenti a quelli contenuti nel decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015 n. 70 sugli standard di qualità, ai quali la delibera in premessa affermava di ispirarsi. A seguito di tale atto il Collegio dei primari dell’Az. Ospedaliera ha presentato un documento (espressione unanime dell’intera assemblea del Collegio) avanzando le seguenti richieste di a) compiere la ricognizione strutturata dei risultati ottenuti nell’integrazione tra le attività di assistenza, ricerca e didattica b) consentire il coinvolgimento e la partecipazione di una rappresentanza dei Direttori ospedalieri di dipartimento durante la fase di predisposizione delle bozze del protocollo d’intesa e del successivo atto aziendale. Ad oggi dalla maggioranza di governo tutto tace, nonostante il nuovo sollecito del 16 settembre in Commissione regionale”.

“Tale atteggiamento di totale arroccamento – conclude Tondo – non è accettabile perché quando si parla di sanità deve essere prioritario e costante il confronto con chi opera all’interno delle strutture. Solo così si può garantire un buon servizio ai cittadini anche in considerazione del fatto che didattica e ricerca devono concorrere nell’azione di supporto dei livelli di assistenza sanitaria. E’ quindi ora di provvedere alla ricognizione in tempi rapidissimi”.

Si allega versione integrale dell’ interrogazione a risposta immediata presentata dal Presidente Tondo su tale argomento

XI   LEGISLATURA – ATTI CONSILIARI – PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI

 IRI

Oggetto: Qual è il reale stato di integrazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Udine?

 Il sottoscritto Consigliere regionale Renzo TONDO (AR),

 PREMESSO che il Protocollo d’intesa tra l’Università degli studi di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia, siglato il 09 gennaio 2006, rappresentava i principi fondanti su cui sarebbe stato redatto il successivo Atto Aziendale istitutivo della Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) “Santa Maria della Misericordia di Udine”;

RILEVATO che il Protocollo suindicato è stato stilato, oltre che dai rappresentanti dell’Università e della Regione, anche dall’allora presidente del collegio dei primari dell’Azienda Ospedaliera e da un rappresentante del consiglio dei sanitari;

VISTO l’Atto Aziendale approvato nel 2008 con cui veniva, in particolare, disciplinato:

  • lo svolgimento unitario e coordinato delle funzioni di assistenza, didattica e ricerca;
  • la garanzia di alti standard di assistenza sanitaria;
  • la qualità dei processi formativi;
  • lo sviluppo delle conoscenze biomediche e dell’innovazione tecnologica;
  • la valorizzazione in modo paritario delle funzioni e delle attività sia del personale ospedaliero che universitario;
  • la garanzia di una programmazione concertata degli obiettivi e delle risorse in funzione delle attività assistenziali e delle attività didattiche e di ricerca;
  • ATTESO che nel giugno del 2009 l’assetto organizzativo dell’Azienda Universitaria risultava già essere operativo;

  • CONSIDERATO che già l’anno successivo (2010) veniva chiesta una prima ricognizione sullo stato di integrazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Udine, alla quale ne sono seguite ulteriori, sempre rimaste inevase;

  • DATO ATTO che il 15 maggio 2015 la giunta regionale, con la deliberazione n.929, ha provveduto all’individuazione del fabbisogno delle strutture e degli standard organizzativi della rete dei servizi di assistenza primaria, tenendo conto di criteri non sempre aderenti a quelli contenuti nel decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015 n. 70 sugli standard di qualità, ai quali la delibera in premessa affermava di ispirarsi;

  • RILEVATO che il 9 giugno 2015 il Collegio dei Primari dell’Azienda ospedaliera ha presentato un documento,      espressione unanime dell’intera Assemblea del Collegio, all’assessore competente avanzando le seguenti richieste:

  • compiere la ricognizione strutturata dei risultati ottenuti nell’integrazione tra le attività di assistenza, ricerca e didattica;

  • consentire il coinvolgimento e la partecipazione di una rappresentanza dei Direttori ospedalieri di dipartimento durante la fase di predisposizione delle bozze del protocollo d’intesa e del successivo atto aziendale;
  • CONSIDERATO che nei lavori di audizione della III commissione, tenutasi il 16 settembre u.s., il Collegio dei Primari ha ribadito ancora una volta quanto richiesto all’assessore competente il 9 giugno 2015, ovvero di procedere alla reale ricognizione dello stato di integrazione e di garantire, pro futuro, la rappresentanza di tutti gli attori coinvolti in questo importante processo (Regione – Ospedale e Università) prima della stipula di nuovi Atti aziendali;

  • TUTTO CIÒ PREMESSO

  • INTERROGA LA PRESIDENTE DELLA REGIONE

  • Per sapere:

    – se non ritenga opportuno provvedere urgentemente ad una immediata ricognizione sullo stato di integrazione di cui alle premesse, unitamente alla garanzia del concreto coinvolgimento di una rappresentanza della componente ospedaliera nei termini espressi dal documento del Collegio dei Primari dell’AOUD, vale a dire la presenza di due Direttori di Dipartimento a conduzione ospedaliera.

     

    Trieste, 12.10.2015

     

    Renzo TONDO