Pubblichiamo l’interrogazione a firma Tondo, Presidente del Gruppo Consiliare “Autonomia Responsabile” sulle reiterate dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Sanità, Telesca, in merito alle duplicazioni di poltrone ed agli interessi sottostanti connessi ai costi.
XI LEGISLATURA – ATTI CONSILIARI – PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI
Interrogazione
Oggetto: “ Doppioni di SOC oncologiche nella ASUITS”
Il sottoscritto Consigliere regionale Renzo Tondo (A.R.),
Preso atto delle reiterate dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità in merito a duplicazioni di poltrone ed agli interessi sottostanti connessi ai costi;
Vista la LR 17/14, vista la DGR 929/2015” DISATTESE LE FINALITA’ DELLA DELIBERA DI GIUNTA N.929/2015 “INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COMPLESSE SANITARIE DELLA PREVENZIONE, DISTRETTUALI E OSPEDALIERE, NONCHE’ DEI CRITERI STANDARD PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE SEMPLICI”;
tutto ciò premesso
INTERROGA L’ASSESSORE ALLA SANITA’
Per sapere
1) se sia vero che in contrasto con le previsioni della giunta Regionale nella ASUITS vi siano ancora due distinte SOC di oncologia;
2) se sia vero che sono organizzate con due diversi responsabili, uno di ruolo, vincitore di regolare concorso pubblico, ed uno facente funzione con incarico rinnovato da anni nonostante le indicazioni normative in merito alle durate degli incarichi di facente funzione e nonostante la chiarissima indicazione normativa regionale che prevede una sola Soc di Oncologia medica;
3) se sia vero che entrambe svolgano di fatto attività clinica di diagnosi e trattamento dei tumori, generando anche incertezze nell’applicazione delle normative in merito alla individuazione dei centri per i farmaci oncologici ad alto costo, come previsto dall’Aifa;
4) quali siano i volumi di attività di ciascuna in termini di nuovi casi presi in carico negli anni 2013, 2014,2015 e primo semestre 2016 e quale sia stato il trend in tale periodo;
5) se sia vero che la SOC ex AOUTS abbia visto gradualmente aumentare il numero di casi presi in carico riducendo nettamente la fuga dei pazienti triestini verso Udine e il CRO di Aviano;
6) quale sia la dotazione attuale di dirigenti medici di ciascuna delle due SOC;
7) se sia vero che quella delle due che ha i più bassi volumi di attività è esentata dallo svolgere i turni di guardia notturni e festivi e che, se si considera questa attività aggiuntiva, la dotazione di dirigenti in rapporto alla attività da svolgere sia fortemente sbilanciata tra le due SOC;
8) per quale ragione nel mentre si è proceduto di forza ad unificazioni di SOC in altri reparti, più o meno motivatamente, in questo caso persista una anomalia in assoluto contrasto con le indicazioni della delibera di Giunta regionale 929 del 2015;
9) se non ritenga necessario dare urgentemente mandato alla Direzione generale di Trieste della ASUITS di procedere alla integrazione delle due SOC in una sola SOC alla quale affidare un organico proporzionato alla epidemiologia dei tumori nell’area triestina, al ruolo di Hub da svolgere nei confronti degli ospedali di Monfalcone e Gorizia, che consenta di uniformare la situazione alle previsioni normative regionali, agli indirizzi reiteratamente enunciati dall’assessore Telesca e, soprattutto, che consenta una organizzazione delle attività mediche oncologiche coerenti con la evoluzione della disciplina e la esigenza di specializzazione per aree, cosa impossibile da farsi con due SOC separate ciascuna con organico ridotto.
14.09.2016 TONDO