SOSTENERE I PRIVATI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEI FABBRICATI PER DARE OSSIGENO ALL’EDILIZIA!


“Abbiamo una grande responsabilità, siamo chiamati a disegnare il futuro del mondo, ed è arrivato il momento di agire, l’Italia investirà 4 mld da qui al 2020’ queste le recenti parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dalla Conferenza sul Clima di Parigi, mentre la Presidente del FVG Serracchiani intervenendo sul tema dell’edilizia ci spiega ‘dobbiamo consolidare alcuni sistemi ma c’è un dato che mi ha colpito, il sistema delle costruzioni in crescita. Quando cresce l’edilizia tutto il meccanismo riprende’. Da queste parole ci si dovrebbe aspettare importanti investimenti nel settore del risparmio energetico e che di riflesso darebbero ossigeno ad un settore, quello dell’edilizia, ben lontano dall’andamento pre crisi”.

Ad intervenire il Consigliere regionale Roberto Revelant, Vicepresidente di Autonomia Responsabile, che da inizio legislatura attraverso un’azione incessante evidenzia la necessità di intervenire sul settore.-

“Mi fa piacere che anche la Presidente Serracchiani finalmente si sia resa conto di ciò che da due anni sto cercando di far capire alla giunta, che invece puntualmente respingeva le proposte che arrivavano dalla minoranza di centro destra. Però, una volta ancora – continua Revelant – alle parole non sono seguiti i fatti, tant’è che nella proposta dello strumento finanziario approvata preliminarmente dalla giunta troviamo risorse calanti rispetto allo scorso anno nel recupero del patrimonio sottoutilizzato o dismesso che nel 2015 poteva disporre di 11.500.000 € complessivi mentre per il 2016 sono previsti 10.000.000 a fronte di oltre 1500 istanze non ancora evase. Per non parlare poi della legge sul risparmio energetico che nel 2015 ha stanziato quasi 12.000.000 € e nel 2016, non ha previsto alcuna risorsa a fronte di oltre 3000 domande non finanziate, e dovrebbe essere chiaro a tutti oramai che finanziare il privato favorisce tempi più brevi rispetto al pubblico, una distribuzione delle risorse diffusa rispetto alle imprese della regione, e soprattutto una ulteriore compartecipazione dei cittadini del 150% del contributo concesso, a tutto beneficio dell’ambiente.”

“Avevamo evidenziato in più occasioni la necessità di intervenire con forza, per generare uno shock positivo al settore, e credo che anche i recenti dati pubblicati dalla Cisl Alto Friuli, che registrano dal 2008 ad oggi quasi un dimezzamento del numero delle imprese e dei lavoratori impiegati nell’edilizia, confermano che avevamo ragione. Pertanto riproporremo – conclude il consigliere Revelant – diversi emendamenti alla maggioranza, in particolare sull’efficientamento energetico dei fabbricati, auspicando in una maggiore apertura dalla giunta, che possano generare un significativo effetto leva sul settore anche in considerazione della proroga delle detrazioni fiscali previste dallo Stato.”