Il lavoro in primo luogo, l’occupazione: Roberto Fontanot non ha dubbi e disvela davanti a numerosissimi simpatizzanti le sue intenzioni, i motivi della sua candidatura alle elezioni regionali, nelle fila di Autonomia Responsabile. Dopo l’introduzione di Carlo Muset, del Comitato regionale di AR ha preso la parola Roberto Fontanot.
” Voglio dare, insieme al territorio che rappresento – ha esordito – un contributo fattivo alla politica regionale, rimediando ai tanti fallimento della giunta di sinistra. A differenza della sinistra – ha continuato Fontanot – noi siamo tra la gente, conosciamo la sofferenza delle tante persone che sono rimaste senza occupazione, la difficoltà dei giovani a trovare un impiego. Ci siamo ritrovati in questo locale ( il Nuovo Bar Sport, ndr. ) – ha detto Fontanot – perchè da qui sono partite le nostre battaglie vincenti contro l’unione con Monfalcone e Staranzano e per la vittoria del sindaco Vecchiet, propiziata dalle nostre liste civiche: una forza per cambiare anche la Regione. E’ un auspicio per una vittoria possibile, sulla quale chiedo a tutti di mettercela tutta.”
E’ stata quindi la volta dell’applaudito discorso del consigliere regionale Valter Santarossa :“ Autonomia Responsabile non critica solamente – ha detto – ma fa serie proposte, che se il centrodestra vincerà e Autonomia Responsabile otterrà un lusinghiero risultato, diventeranno realtà nella prossima legislatura regionale. Un nuovo assetto per la Sanità del FVG, che presenteremo tra breve; la riforma delle Uti che diventeranno soltanto cinque; un riassetto delle politiche sull’occupazione e sul lavoro, tema fondamentale sul quale la giunta Serracchiani ha fallito.”
La segretaria regionale Giulia Manzan ha da parte sua tracciato un identi-kit di Autonomia Responsabile “unico partito – ha detto con orgoglio – che dal convegno dell’Abbazia di Rosazzo ha messo sul piatto della politica non chiacchiere ma proposte concrete, che vanno da quella sulla sanità a quelle sulla cultura o ancora sulle nuove forme, concrete e possibili, di sgravi fiscali alle imprese. Importante ora, ha concluso – è non abbassare la guardia: l’errore più grave sarebbe pensare di avere la vittoria in tasca.”
Ha concluso il riuscito incontro il coordinatore comunale di Ar per Ronchi dei Legionari Boris Dijust.