Maggioranza nel caos a seguito dell’intervento nel corso dei lavori in aula del vice presidente di Autonomia Responsabile Roberto Revelant che ha portato alla luce un blitz del consigliere Rotelli che, attraverso un emendamento ambiguo che rimandava ad un testo riferito alle condizioni di svantaggio della programmazione europea, avrebbe permesso in via prioritaria l’assegnazione delle case Ater a ex detenuti, tossici ed ex tossici, alcolisti ed ex alcolisti, Rom, Sinti, nomadi e a coloro che soffrono da dipendenza dal gioco d’azzardo.
“Andando a leggere la documentazione – spiega Revelant – mi sono accorto dell’inopportunità di questa scelta che avrebbe penalizzato persone e famiglie in stato di bisogno non dovuto a proprie responsabilità o errati stili di vita. Ho quindi portato all’evidenza dell’aula tale scenario, trovando riscontro anche dall’assessore Santoro che probabilmente, non avendo inizialmente compreso la portata dell’emendamento, è subito intervenuta in aula per chiederne il ritiro”.
“Il consigliere Rotelli scoperto in extremis – continua Revelant – ha ritirato l’emendamento che però è stato fatto proprio dal consigliere del Sel Lauri che lo ha ripresentato mandando in tilt la maggioranza. I lavori sono stati quindi sospesi dalla stessa maggioranza”.
“Alla fine come sempre succede quando si è divisi, si è deciso di non decidere ritirando l’emendamento e rimandando ad un regolamento della Giunta. Sappiamo già fin da ora – conclude il consigliere Revelant – quale sarà l’atteggiamento di una Giunta condizionata dall’ideologia dell’estrema sinistra che privilegia alcune categorie di persone, rispetto ai cittadini che fanno il proprio dovere”.