“La perdita della storica rassegna Country nata sette anni fa a Pordenone oltre all’ingente danno economico che arrecherà alla città e al territorio, è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di amministrare del Comune, Provincia e Fiera di Pordenone”.
Ad intervenire è consigliere regionale FVG di Autonomia Responsabile Valter Santarossa che critica l’inadeguatezza di chi dovrebbe gestire la città ed il territorio.
“Con la perdita di questo evento – continua Santarossa – non solo il tessuto economico del territorio subirà una forte contrazione che si va a sommare alla già difficile situazione generale, ma il danno è anche in termini promozionali e di immagine del pordenonese. Non è pensabile che chi amministra la cosa pubblica faccia spallucce e senza batter ciglio permetta una cosa di questo tipo”.“Comune, Provincia e Fiera avrebbero dovuto dialogare con gli organizzatore e adottare tutte le misure incentivanti possibili non solo per tenere la rassegna in città, ma per farla crescere ulteriormente. In un momento in cui il settore industriale è in forte crisi e l’artigianato fatica a sopravvivere, l’unica boccata d’ossigeno per il territorio può arrivare dalla promozione turistica legata ad eventi culturali come questo del country capace di richiamare migliaia di persone. L’inerzia dimostrata dalle istituzioni pordenonesi non è solo preoccupante, ma pericolosa”.