ORETI: MAI PIU’ CASI COME QUELLO DELLA CASA DI RIPOSO DI FARRA. PALETTI PIU’ RIGIDI PER COLORO CHE OPERANO CON LE FASCE DEBOLI COME BIMBI E ANZIANI


Le indagini della magistratura e delle forze dell’ordine stanno portando alla luce tutta una serie di raccapriccianti maltrattamenti posti in essere da continue vessazioni indirizzate ai poveri ospiti della casa di riposo di Farra d’Isonzo. Questo tipo di notizie non solo lasciano scioccati ma creano un certo senso di rabbia considerato quanto è ingiusto prendersela con persone di una certa età che non hanno modo di potersi difendere.

Questo il pensiero del coordinatore provinciale di Autonomia Responsabile, Fabrizio Oreti.

Non oso immaginare lo stato in cui si trovano i parenti dei familiari alloggiati nella struttura. Mi sembra doveroso sottolineare che i noti fatti non hanno scosso  solo i circa 1700 abitanti di Farra ma tutto il territorio isontino e regionale.

Le indagini stanno facendo il proprio corso e vista la gravità dei fatti spero che, una volta accertate le responsabilità, arrivino pene severe ed esemplari. In attesa del corso della giustizia preme però che la politica si metta al lavoro – evidenzia Oreti – per incrementare maggiori controlli ed evitare che casi come quello di Farra possano avvenire in futuro.

Per questi motivi non appena appresa la notizia è stato istantaneo confrontarmi con il capogruppo il consiglio regionale di Autonomia Responsabile, Renzo Tondo che mi ha confermato massimo impegno per farsi promotore per un indispensabile rafforzamento dell’attività ispettiva e sanzionatoria da parte della regione che deve essere sicuramente intensificata. Non basta il rafforzamento previsto dalla regione, servono paletti più rigidi per coloro che operano a contatto con le fasce deboli come bimbi  e anziani.

Nel confrontarmi con Renzo Tondo, che ringrazio per massima disponibilità dimostrata, abbiamo condiviso – Termina Oreti – la responsabilità che deve dimostrare la politica in questi casi che ha il sacro santo dovere di garantire massimo controllo, sicurezza ed efficienza in strutture importanti come quelle che ospitano i nostri nonni.